In questo progetto Mara Palena esplora visivamente tutte le fasi che costituiscono la terapia dell’EMDR – “Eye movement desensitization and reprocessing” – attraverso installazioni video ed immagini fotografiche che ne cristallizzano dei passaggi incisivi.

Nell’immagine fotografica qui presentata viene esplorata la seconda fase del protocollo terapeutico, dove viene chiesto al paziente d’individuare un luogo in cui la persona ha sperimentato una sensazione di benessere e di rilassamento.
Tale luogo viene considerato come un posto al sicuro dove trovare riparo durante la rielaborazione del trauma, quando le emozioni connesse ad esso possono prendere il sopravvento.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere l’esplorazione dell’EMDR, appoggiando diverse ricerche scientifiche che affermano l’efficacia di questa terapia nel trattamento di problemi psicologici, come fobie, dispareunia, depressione, ansia e disturbi del comportamento alimentare.
Mara Palena mette a nudo i meccanismi psichici più intimi del suo inconscio emersi durante la terapia EMDR, non tralasciando gli eventi traumatici del vissuto. Tutti gli stadi emotivi del percorso vengono così ripercorsi insieme al fruitore delle opere.
Ancora una volta l’artista riprocessa la sua esperienza individuale per aprirla ad un sentire collettivo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’altro verso delle terapie d’aiuto, rispetto alle quali si ergono ancora diverse resistenze. Parte del materiale d’archivio utilizzato proviene dalla libreria pubblica di The Prelinger Archives, San Francisco.
Matilde Scaramellini
